I MIGLIORI
IL TRIONFO DEGLI ALLIEVI NELLE PAROLE DEI PROTAGONISTI
IL DIRETTORE GENERALE GABRIELE CARDIA
La crescita di una Società si misura anche con gli obiettivi che si pongono ad inizio stagione. La Poliziana è stata certamente protagonista nel programmare un’annata di vertice e poi vincere è stata la conseguenza di questo lavoro. Ripercorriamo la cavalcata assieme al direttore generale Gabriele Cardia.
Come è stato seguire il gruppo che poi alla fine ha trionfato?
“E’ stata un’esperienza meravigliosa in quanto avevamo allestito un organico di prim’ordine, ma con molta incertezza, essendo tutti ragazzi che provenivano da realtà diverse. E’ stata una bella esperienza anche dal punto di vista sociale in quanto abbiamo fatto un grande gruppo la cui formazione era uno dei nostri obiettivi. Tutti ragazzi che non si conoscevano e non avevano mai giocato insieme. Alla fine siamo estremamente soddisfatti in quanto hanno formato un grande unico gruppo, aiutandosi sempre e socializzando subito. Sono usciti anche fuori dal contesto calcio a compattarsi. Insomma, cene ed uscite in discoteca le hanno fatte insieme, sintomo di unità di intenti e di gruppo”.
Quale è stato il momento più importante della stagione?
“Il momento più importante è stato quando Francesco Salzano, alla ripresa del campionato dopo la pausa natalizia e post covid, è approdato all’Ascoli. Non sapevamo come avrebbe reagito la squadra alla mancanza di un elemento così talentuoso. Il dubbio era se questa cessione avrebbe potuto spostare gli equilibri del campionato, abbattendo anche moralmente i ragazzi. Tutto ciò non è però successo con i ragazzi che invece hanno cementato il gruppo, fortificando sempre più quell’unità di intenti che c’era già. Hanno tirato fuori gli “attributi” per dimostrare comunque il loro lavoro sul campo, lavorando benissimo con Mister Giuliacci. Alla fine la presenza di Francesco è mancata più a livello personale che calcistico perché la squadra ha continuato ad esprimersi su livelli molto alti. Questo è stato un momento di preoccupazione, ma abbiamo preferito dare la possibilità di inseguire un sogno, mettendo anche a rischio il successo in campionato. Ma questa è la filosofia che condivido con il club da quando sono arrivato qui, soprattutto da quando è arrivato con noi Gino Maresca”.
Come è stato a, livello societario, gestire un gruppo di ragazzi come questo?
“Non è stato semplicissimo perché le aspettative erano altissime sin dagli inizi. Chiaramente abbiamo dovuto fare in modo di tenere conto dei valori della squadra sapendo che si tratta pur sempre di ragazzi. La linea da seguire va condivisa anche con i genitori che in alcuni frangenti possono non comprendere e rimanere un po’ straniti dai dettami del club, provenendo come detto da realtà diverse. Ma noi abbiamo i nostri principi e abbiamo cercato di coinvolgere i genitori, spiegando che il loro compito è molto simile a quello svolto per la scuola: accompagnare i figli al cancello e poi affidarli agli istruttori e venire poi a vederli la domenica”.
Al di là della soddisfazione di aver già piazzato un elemento tra i Professionisti a gennaio, ci sono altri ragazzi pronti al grande salto?
“Valorizzare i ragazzi e cercare di lanciarli nei professionisti è una scelta. Lo abbiamo già fatto e dimostrato più volte, mandando ad esempio ragazzi a Perugia, Siena, Arezzo, Empoli. Chiaramente Salzano è il fiore all’occhiello di questo progetto perché testimonia che abbiamo messo davanti a tutto l’importanza di dare la possibilità al giocatore di farsi un’esperienza nei professionisti. E’ un passo importantissimo per una Società dilettantistica che sta cercando di distinguersi dalle altre, perché in altri ambienti si cerca di trattenere chi può provare per paura di perdere forza all’interno di un gruppo. Ci sono altri ragazzi pronti ad entrare in club professionisti e infatti stanno facendo provini con Società di primo livello. Non solo però nei 2005 ma anche in altre annate ci sono ragazzi seguiti. Questo ci rende particolarmente orgogliosi del lavoro che stiamo facendo anche e soprattutto nella scelta dei tecnici fatta da Gino Maresca che ha badato a dare valore alla qualità degli allenatori che siano in grado di far crescere i ragazzi sia sotto l’aspetto tecnico che umano”.
E ora cosa dobbiamo aspettarci dalla Poliziana?
“Da ora in avanti la Poliziana ha l’obbligo, l’impegno e la volontà di migliorare ancora di più il proprio settore giovanile, farlo crescere tutti i giorni come si fa con i fiori ed i frutti. Ci vuole grande pazienza, dedizione ed impegno, aspettando il momento in cui il fiore è maturo per poter poi togliersi la soddisfazione di poter vedere i nostri ragazzi un giorno giocare nei professionisti. Ovviamente non dovessero riuscirci, troveranno comunque nella Poliziana una casa nella quale cercheremo negli anni a venire, di avere anche a livello di Prima Squadra e Juniores di dare loro un posto dei sogni che meritano. Dovranno essere categorie degne dei ragazzi che usciranno dal settore giovanile. Saranno la parte fondamentale della costruzione di queste squadre. Ad esempio la nostra formazione di Prima Categoria è composta da diciotto ragazzi su ventiquattro che escono dal nostro settore giovanile e questo come direttore generale non può che riempirmi di orgoglio”.
IL DS GIRNO MARESCA RACCONTA: “SI VINCE GRAZIE ALL’AIUTO DI TUTTI. COSI’ NOI PRONTI AL SALTO”
Vincere è bello. Essere l’ideatore di quella “macchina perfetta” che è riuscita a raggiungere il traguardo prestigioso lo è forse ancora di più. Il direttore sportivo del club di Montepulciano racconta le emozioni di una cavalcata bella e terminata con un trionfo.
Come è stato costruire il gruppo che poi alla fine ha trionfato?
“Costruire il gruppo non è stato semplice perché venivamo da un’annata molto travagliata in virtù del covid. Avevamo avuto delle defezioni, per questo abbiamo deciso di integrare il gruppo con cinque ragazzi fuori regione che hanno contribuito in modo decisivo alla crescita di tutto il gruppo e alla vittoria finale”.
Quale è stato il momento più importante della stagione?
“Il momento più importante della stagione è stata senza dubbio la vittoria ottenuta in casa della Colligiana, diretta pretendente alla vittoria finale. Con ogni probabilità quella vittoria ha spostato gli equilibri, almeno sotto il profilo psicologico, e ci siamo lanciati verso il trionfo fonale”.
Al di là della soddisfazione di aver già piazzato un elemento tra i Professionisti a gennaio, ci sono altri ragazzi pronti al grande salto?
“In un anno e mezzo tre dei nostri migliori ragazzi sono passati in società professionistiche: Francesco Salzano 2005 passato all’Ascoli, Leonardo Valenzi 2009 al Perugia e Lorenzo Tonini 2009 all’Arezzo. In questi giorni abbiamo in prova Niccolò Massi 2009 al Perugia, David Paul Irimia portiere 2007 al Siena e Alessandro Aniceto attaccante del 2005 alla Vis Pesaro e uno dei nostri giovanissimi Eder Allushai è sotto la lente dei riflettori del Pontedera. Siamo fieri di quel che stiamo facendo sotto questo aspetto. Si vede che il lavoro paga e ci soddisfa con tanti ragazzi proiettati nel mondo dei professionisti.”
E ora cosa dobbiamo aspettarci dalla Poliziana? Ad esempio avete uno splendido gruppo dei 2009.
“Dalla Poliziana, nel prossimo futuro, dobbiamo aspettarci sicuramente qualità, passione, organizzazione (a questo proposito citazione particolare merita il mio braccio destro Mauro Cresti che gestisce la segreteria con grande maestria) e programmazione. Sono convinto che con tutti questi punti a nostro favore diremo la nostra in ogni ambito. Non solo il 2009 è un gruppo importante. C’è di più.”
Ci sono novità in ponte?
“Novità in ponte? Tantissime, ma adesso è prematuro parlarne. Le sveleremo strada facendo.”
C’è una dedica particolare per questa vittoria?
“Devo ringraziare di cuore tutti i tecnici e tutto il personale che ogni giorno si fa un “mazzo” pazzesco per non far mancare nulla ai nostri ragazzi e ai nostri bimbi”.
IL MISTER FRANCESCO GIULIACCI: “UNITA’ DI INTENTI E VOGLIA DI FAR CRESCERE I RAGAZZI”.
Ogni nave che arriva in porto ha il suo timoniere. Quando poi la nave arriva per prima, l’importanza di chi la guida è di prim’ordine. Abbiamo scambiato due parole con il tecnico della formazione vincitrice Francesco Giuliacci.
Quali sono le radici di questo splendido trionfo, com’è nato questo gruppo?
“Diciamo che è un gruppo eterogeneo. Nel senso che questo gruppo si è formato solo all’inizio del campionato. I “vecchi” erano dodici; si sono uniti quattro ragazzi da Torrita, poi sono arrivati cinque ragazzi da Napoli. Nel corso della stagione (a novembre) abbiamo ceduto Francesco Salzano all’Ascoli e abbiamo inserito però al suo posto altri due elementi come Simone Mucciarelli (da Montepulciano) e D’Apolito (da Pienza). E’ stato un aggiungere qualcosa passo dopo passo. Il campionato? Direi che è andato molto bene: siamo rimasti in testa alla classifica dalla prima all’ultima giornata. Abbiamo condiviso il cammino in vetta alla graduatoria con Colligiana e Poggibonsesecalcioinvicta, degne avversarie rivali fino in fondo. Poi, a fare la differenza, sono stati proprio gli scontri diretti.”
Quali sono le caratteristiche tecniche di questa squadra?
“Gli allenatori bravi e seri direbbero che i giocatori si adattano al modulo, ma questo con i ragazzi non è sempre possibile. I miei sono stati sempre disponibili ed il modulo è stato cambiato più volte durante l’anno in base alle partenze ed ai nuovi inserimenti. Anche se si tratta di ragazzi, hanno offerto la massima disponibilità. Poi va ricordato che è stato un anno complicato per la ripresa del covid. La Società si è organizzata molto bene e noi ci siamo allenati sempre e quindi siamo rimasti sempre presenti e preparati per la fase decisiva. Ci siamo allenati anche in sei su venti nei momenti peggiori. Niente è stato lasciato al caso. Abbiamo cercato di avere il meglio da tutti e da tutto. Poi c’è voluto comunque sempre un pizzico di fortuna, ma abbiamo meritato.”
Quali sono stati i momenti decisivi della stagione?
“Dopo un cammino così a braccetto con le due rivali, direi che sono stati determinanti gli ottimi risultati negli scontri diretti del girone di ritorno.”
Anche se fari i nomi è complicato, ci sono altri ragazzi pronti per il grande salto?
“Al di là del successo di squadra, la soddisfazione più grande è stata quella di lanciare ragazzi nel mondo del professionismo. Oltre a Salzano, abbiamo altri elementi con la speranza e l’ambizione di diventare giocatori. Dobbiamo lavorare per questo sogno che è un dovere per la società dilettanti. Speriamo che ci siano ragazzi che abbiano un futuro nel calcio. E’ lo spirito che mi ha sempre animato e che abbiamo condiviso con il direttore Maresca. La cosa importante è che ad ogni ragazzo siano date le possibilità di giocare le proprie carte, facendogli scoprire quali sono le caratteristiche nel nostro sport. Nella nostra squadra ci sono ragazzi che possono avere futuro.”
Quale futuro aspetta Francesco Giuliacci?
“Non abbiamo parlato assolutamente di niente con la Società. Il mio rapporto con il club è sempre stato franco e schietto. Le prospettive sono quelle di continuare con questo club. Se la società sarà disponibile a condividere un progetto buono ed interessante, il nostro matrimonio continuerà.”
IL TRIONFO
LA ROSA
LA CELEBRAZIONE
LA CLASSIFICA FINALE
I RISULTATI
La Società Sporting San Miniato ha preannunciato alla F.I.G.C. Delegazione Provinciale di non partecipare alla gara. La Unione Polisportiva Poliziana con dispiacere prende atto della rinuncia da parte della società avversaria e tuttavia con grande soddisfazione si appresta a celebrare la conquista del titolo di campione provinciale per la stagione sportiva 2021/2022 che festeggerà nella mattinata di lunedì 25 aprile presso lo Stadio Bonelli di Montepulciano in luogo della prevista partita e che vedrà la partecipazione di tutte le squadre del settore giovanile della Poliziana.
Giunge al capolinea l’avventura dei classe 2005/2006 con l’incontro che può consacrare la vittoria del campionato da parte dei ragazzi allenati da Mister Francesco Giuliacci. Gli ingredienti ci sono tutti per festeggiare la conquista di un campionato forse non esaltante per quanto riguarda la qualità complessiva delle squadre partecipanti, ma il raggiungimento del massimo obiettivo deve essere salutata con grande soddisfazione. Sporting San Miniato permettendo, gli avversari che la Poliziana dovrà superare per vincere il girone e sopravanzare così di un due punti la Poggibonsese, decisiva fu la vittoria di inizio marzo arrivata nei minuti di recupero sul campo della Colligiana che ruppe un equilibrio fatto di soli risultati di parità tra le tre squadre che si sono contese la prima piazza, ovvero la Poggibonsese, la Colligiana ed appunto i nostri ragazzi che scenderanno in campo lunedì 25 aprile, festa nazionale e speriamo anche festa poliziana.
Calcio d’inizio lunedì 25 aprile 2022 ore 10,00 presso lo Stadio “B. Bonelli” in via dello Stadio 1 a Montepulciano (Siena).